Il brevetto (conociuto più come brevetto per invenzione) è un titolo giuridico con cui al titolare viene conferito il diritto ESCLUSIVO di sfruttamento della sua invenzione,
in un territorio e per un periodo ben determinati. Consente di vietare l'utilizzo, la vendita e la produzione della propria invenzione.
Solitamente chi brevetta la propria invenzione ottiene il monopolio assoluto in quel settore, anche se non succede sempre: a volte a causa di brevetti precedenti di terzi potrebbe trovarsi impossibilitato a vendere ciò che ha brevettato.
Per brevettare la propria invenzione è necessario stilare una domanda di brevetto da inoltrare
all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. La domanda deve
comprendere la descrizione completa della propria invenzione, lo scopo e le finalità del brevetto, i disegni (se necessari), la designazione dell’inventore ed un riassunto per un'informazione tecnica. Oppure si può anche depositare online tramite la Camera di Commercio.
I costi di brevetto dipendono da 3 fattori:
- costo del diritto di deposito;
- costi per il diritto per mantenere in vita il brevetto;
- costi per il diritto per licenza obbligatoria.
Il diritto di deposito del brevetto costa dai 50 € (se richiesto in modalità telematica) ai 600 € (se in formato cartaceo con più di 50 pagine);
Il diritto per mantenere in vita il brevetto (annuale) costa il quinto anno 60€, crescendo di anno in anno fino ai 650€ al quindicesimo anno (e fino al 20°);
Il diritto per la licenza obbligatoria costa per la domanda 500€ e per la concessione invece 1400€.
Nessun commento:
Posta un commento